La sanificazione dei luoghi di lavoro
Secondo gli ultimi dati riportati dallo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), nelle ultime settimane, i casi persone positive a SARS-CoV-2, il virus responsabile di COVID-19, sono in aumento, sia in Europa che in Italia. Complici i viaggi, specie quelli della passata stagione estiva e le nuove varianti, legate alla capacità di mutazione del virus.
La sanificazione dell’ufficio e, più in generale, dei luoghi di lavoro dovrebbe diventare una regolare abitudine, non soltanto come conseguenza della pandemia. Mantenere gli ambienti professionali non soltanto puliti, ma sanificati, significa ridurre in modo considerevole i rischi di contaminazione e contagio e di garantirsi spazi più salubri, in cui la qualità della vita è migliorata e da cui consegue quindi anche un’incrementata produttività.
Ma come procedere correttamente alla sanificazione di un ufficio?
Noi, come specialisti della pulizia professionale e della disinfezione operiamo seguendo precisi protocolli.
Come si sanifica un ufficio?
La sanificazione degli ambienti d’ufficio riduce in modo significativo la presenza di microrganismi patogeni come batteri, virus, funghi e particelle sospese, allo scopo di garantire la sicurezza umana e a rendere gli spazi di lavoro idonei e sicuri per operatori e visitatori.
Il primo passo coinvolge sempre una pulizia scrupolosa delle superfici, rimuovendo lo sporco visibile mediante l’uso di strumenti e detergenti appropriati. Questa fase iniziale è fondamentale per preparare il terreno alle successive operazioni di disinfezione e sanificazione, che richiedono l’utilizzo di prodotti specifici rientranti nella categoria dei “Presidi Medico-Chirurgici“, e di tecnologie che variano in base alle dimensioni e alla tipologia degli ambienti da trattare.
Un esempio efficace di sanificazione dell’ufficio comporta l’applicazione di prodotti disinfettanti come perossido di idrogeno o ipoclorito di sodio, utilizzando panni monouso e atomizzatori. La concentrazione dei prodotti varia in base alle superfici da trattare. Per ulteriori dettagli sul processo, è possibile fare riferimento alla circolare n. 5443 emessa dal Ministero della Salute.
Come si sanifica un ufficio?
Come si sanifica un ufficio?
È di vitale importanza sanificare in maniera approfondita non solo le superfici come finestre, pavimenti, pareti, porte e ambienti del bagno, ma anche di oggetti frequentemente toccati durante le normali attività lavorative, come sedie, scrivanie, computer, mouse e tastiere.
Un dettaglio interessante da notare è tutti per gli ambienti di lavoro è cruciale eseguire periodicamente la sanificazione degli impianti di condizionamento interno, includendo la pulizia regolare delle condotte dell’aria per assicurare la qualità dell’aria negli ambienti.
La nostra esperienza ci ha portati a preferire la sanificazione con nebulizzatore a perossido di idrogeno, comunemente chiamato acqua ossigenata: non lascia residui sulle superfici; è efficacemente provato e raccomandato da organismi ufficiali quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Ministero della Salute, l’European Center for Disease Control (ECDC), l’Istituto Superiore di Sanità.